Udito, 10 consigli utili per proteggerlo nel corso degli anni

Proteggere l’udito è un’azione di prevenzione indispensabile per non rischiare di danneggiare prematuramente questo senso e dover ricorrere all’uso di apparecchi acustici già in età giovanile. Ecco una serie di consigli utili da seguire

L’udito è uno dei cinque sensi – insieme all’olfatto, alla vista, al gusto e al tatto – che permettono agli esseri umani di vivere pienamente la propria vita nel Mondo, svolgendo le più disparate azioni quotidiane.

Proteggerlo dovrebbe quindi essere un dovere per tutti coloro che hanno la fortuna di godere del dono dell’udito, così da non rischiare di dover ricorrere all’utilizzo di appositi apparecchi acustici prima del tempo.

Vediamo allora quali sono alcuni consigli molto utili per proteggere le proprie orecchie e limitare i danni derivanti tanto dall’inesorabile avanzare degli anni quanto da atteggiamenti scorretti e pericolosi.

Udito, l’importanza della prevenzione

Attuare qualche semplice accorgimento potrebbe davvero rivelarsi molto utile nella protezione dell’udito.

Apparecchio per misurare efficienza udito
Immagine | Unsplash @MarkPaton – Importpharma.it

Lo scorrere del tempo ha degli effetti naturali su questo senso, ma parecchi danni alle orecchie possono essere prevenuti seguendo una serie di consigli spesso sottovaluti.

Prendersi cura delle proprie orecchie, fin dalla giovane età, è indispensabile per non gravare eccessivamente su quest’organo e danneggiarlo profondamente prima del tempo, sottoponendolo a rumori continui o troppo potenti.

Vediamo allora subito quali sono i consigli più importanti da seguire.

1 | Attenzione al volume

Partiamo da un errore comune: ascoltare la musica a tutto volume.

Questa pratica può danneggiare seriamente l’udito con il trascorrere degli anni, motivo per cui sarebbe sempre meglio seguire qualche accorgimento.

Quando si utilizzano cuffie e auricolari, in particolare, è molto importante non tenere mai un eccessivo volume.

Il consiglio è quello di non superare mai il 60% del volume massimo del dispositivo che si sta utilizzando, come indicato automaticamente dalla maggior parte degli smartphone e dei dispositivi elettronici.

Per gli altoparlanti il volume ideale è sempre inferiore agli 80 decibel, per le cuffie 60 decibel.

Ignorare questo consiglio potrebbe comportare danni gravi nel futuro.

2 | Non esagerare con l’utilizzo

Restando in tema di auricolari, un altro consiglio è quello di non utilizzare per troppe ore continuativamente questi apparecchi.

A differenza delle cuffie, gli auricolari vengono inseriti direttamente nelle orecchie e possono provocare danni maggiori all’udito. È importante quindi non abusarne.

Il consiglio è quello di non tenere degli auricolari nelle orecchie per più di un’ora (badando sempre anche al volume da tenere, ndr).

Non tutti lo sanno, ma il 5% dei problemi legati al calo di udito è attribuibile proprio all’uso errato degli auricolari.

3 | Meglio stare lontani dalle casse

Altro errore che molte persone commettono spesso quando si recano a un concerto o in una discoteca è quello di passare parecchie ore difianco alle casse dalle quali fuoriesce la musica.

Questa è un’azione altamente sconsigliata, soprattutto se ripetuta frequentemente.

Il consiglio è quello di indossare sempre dei protettori acustici (dei tappi, ndr) quando ci si trova in prossimità delle casse.

In ogni caso, un altro consiglio è quello di non ascoltare mai della musica per più di otto ore consecutive.

4 | L’importanza dei tappi

Legandoci direttamente a quanto appena descritto, indossare degli appositi tappi per le orecchie è molto importante anche quando ci si trova in luoghi particolarmente rumorosi e assordanti, come cantieri, fabbriche, aeroporti o autostrade.

Non solo. I tappi possono proteggere orecchie e udito anche quando ci si reca in piscina o nel mare, impedendo all’acqua di entrare negli orifizi e di provocare eventuali danni (potrebbe insorgere un’infezione nel canale uditivo, ndr).

Il consiglio, per chi lavora o frequenta tali ambienti, è quindi quello di ricorrere sempre all’utilizzo di alcuni otoprotettori.

5 | Proteggere il feto dai rumori

Una regola fondamentale per le donne incinta è quella di non restare in ascolto a lungo di rumori troppo forti.

L’udito del feto può infatti subire danni anche all’interno dell’utero, essendo più sensibile ai rumori forti.

Danneggiarlo in fase di sviluppo potrebbe poi avere ripercussioni ancora più gravi durante la crescita.

Apparecchio acustico in un orecchio
Immagine | Unsplash @MarkPaton – Importpharma.it

6 | Evitare i bastoncini di cotone

Molto frequente è il consiglio da parte di medici otorino di non ricorrere all’uso dei comuni bastoncini di cotone per pulire le orecchie.

Usandoli si corre infatti il rischio di danneggiare il timpano o di spingere il cerume in profondità nelle orecchie, senza eliminarlo.

Meglio sempre ricorrere all’uso di appositi detergenti per orecchie o, ancora meglio, seguire i consigli che vengono indicati direttamente dal proprio otorino di fiducia.

7 | Attenzione ai medicinali

Molto importante quando si assumono dei farmaci è leggere il foglio illustrativo e verificare la presenza di eventuali effetti collaterali a livello dell’udito.

Diversi farmaci sono infatti ototossici, ovvero possono provocare danni alle orecchie e all’udito in generale.

Meglio sempre consultare un medico quando si hanno dei dubbi, così da non rischiare di operare un’azione sbagliata e potenzialmente dannosa.

8 | Uno stile di vita sano

Aspetto spesso sottovalutato è la correlazione esistente tra uno stile di vita sano e un ottimo udito.

Per proteggere questo senso è importante mantenersi in forma, fare esercizio fisico costante, non fumare e ridurre anche il consumo di caffeina e di sodio.

La caffeina riduce infatti il flusso sanguigno diretto all’orecchio, mentre il sodio aumenta la ritenzione idrica, provocando un gonfiore all’interno dell’orecchio stesso.

9 | Sottoporsi a controlli periodici

È importante sottoporsi almeno una volta all’anno a controlli dell’udito, così da verificare se esso sia ancora in ottimo stato o se sia peggiorato.

Per farlo, basta fissare un appuntamento in uno studio medico specializzato e svolgere una serie di semplici test, davvero poco invasivi.

10 | Gli apparecchi acustici non sono una vergogna

Qualora si abbiano già sviluppati dei danni all’udito e sia necessario ricorrere all’utilizzo di alcuni apparecchi acustici specifici, è bene ricordare che il loro uso non è mai una vergogna.

Quando necessari, è molto importante servirsene, così da non peggiorare la propria condizione.

Indossare degli apparecchi acustici può aiutare a tornare a sentire meglio, migliorando – e di molto – la qualità di vita.

Non c’è motivo per cui non usarli, soprattutto ora che la loro estetica è migliorata sensibilmente, a tal punto da renderli quasi invisibili.

Spesso è davvero difficile distinguere una persona che indossa degli apparecchi acustici da una che non li indossa.

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