Sindrome di Savant, cos’è e quali sono le sue caratteristiche

Vediamo tutto quello che c’è da sapere a proposito delle caratteristiche della sindrome di Savant, una condizione a dir poco particolare e decisamente rara

La Sindrome di Savant è una rara condizione in cui la persona mostra straordinarie abilità e talenti, spesso legati alla memoria, al calcolo o alle arti. Tuttavia, è accompagnata da significativi deficit nella comunicazione, con difficoltà ad esprimersi o comprendere gli altri. La sindrome è anche conosciuta come “sindrome dell’idiota sapiente” e i segni possono manifestarsi nei primi anni di vita del bambino. Vediamo tutte le sue caratteristiche e quali trattamenti vengono utilizzati in questi casi.

Le particolarità e le caratteristiche della rarissima sindrome di Savant

La sindrome di savant, nota anche come “savantismo” o sindrome dell’idiota sapiente, è un disturbo cognitivo e della relazione spesso associato all’autismo.

Anche quando fu portato all’attenzione del grande pubblico da Dustin Hoffman che, nel 1988, interpretava la storia vera di Kim Peek in “Rain Man“, fu erroneamente scambiato per autismo. Peek, un savant, era capace di leggere già all’età di 18 mesi, nonostante le sue difficoltà cognitive. Questi individui, anche se affetti da significativi deficit, possono eccellere in settori specifici, mostrando una sorta di genio inaspettato.

Kim Peek, persona con la sindrome di Savant
Foto | Photo by Dmadeo licensed under CC BY-SA 3.0 DEED – Importpharma.it

Una persona affetta dalla sindrome di savant potrebbe avere difficoltà a compiere gesti quotidiani come allacciarsi le scarpe, ma al contempo potrebbe risolvere con facilità problemi logico-matematici complessi. Contrariamente a quanto si pensi comunemente, la presenza di doti eccelse in settori specifici non è strettamente legata ai disturbi autistici, poiché alcuni soggetti autistici non manifestano tali abilità, mentre alcuni savant possono essere o meno affetti da autismo.

Il disturbo fu inizialmente identificato da John Langdon Down, il medico noto per aver descritto la sindrome di Down tra il XIX e il XX secolo. Inizialmente, la sindrome di savant era strettamente associata all’autismo, data l’alta incidenza di persone autistiche che manifestavano i sintomi di questa sindrome. Nel corso del tempo, è emersa come entità a sé stante, con Darold Treffert tra i massimi esperti che ipotizzano cause genetiche, senza escludere influenze traumatiche pre o postnatali verificatesi durante l’infanzia.

Ma quali sono tutte le possibili cause? La sindrome di Savant è uno dei fenomeni più affascinanti della psicologia, e la sua comprensione potrebbe gettare luce su aspetti profondi della mente umana. Le cause della sindrome non sono ancora completamente chiare; sebbene Darold Treffert ipotizzi una componente genetica, non esclude l’influenza di eventi traumatici pre o postnatali. L’incidenza è più elevata negli uomini, e sebbene molti savant siano autistici, non tutti gli autistici sviluppano le caratteristiche della sindrome di Savant, creando una varietà di casi.

Come si manifesta questa sindrome? Le persone con la sindrome di Savant spesso mostrano straordinarie abilità artistiche e musicali, oltre a competenze concrete e non simboliche. Questo fenomeno potrebbe essere una risposta del cervello, che, affrontando danni all’emisfero sinistro, amplifica le funzioni dell’emisfero destro per compensare. La sindrome rappresenta un intrigante enigma neurologico, rivelando la plasticità e la complessità del cervello umano.

Le principali abilità di chi soffre della sindrome di Savant sono:

– Memoria: quindi riuscire a memorizzare statistiche, numeri di telefono, orari e altre informazioni oltre la media di ognuno di noi;

Calcolo: quindi riuscire a fare operazioni anche con grandi numeri rapidamente e facilmente, così come ricordare, ad esempio, tutti i numeri primi;

Calcolo di calendario: ovvero la capacità di calcolare qualsiasi giorno di qualsiasi anno;

Imparare a suonare strumenti o suonare canzoni anche dopo averle ascoltate una sola volta;

Abilità artistiche: come la capacità di dipingere, scolpire o disegnare;

Abilità linguistiche: che sono più rare, e che permettono di imparare a leggere e scrivere facilmente qualsiasi lingua.

La sindrome di Savant è una condizione che può comparire sia per cause congenite sia in seguito a danni cerebrali. Le abilità che la caratterizzano possono svilupparsi improvvisamente, così come improvvisamente possono scomparire.

I Savant sono suddivisi in 3 gruppi:

Splinter Skills: quelli, cioè, che hanno capacità specifiche che sono in contrasto con il loro generale livello di capacità cerebrali;

Talented Savants: quelli, cioè, che hanno un livello alto di abilità che sono in contrasto con la loro disabilità;

Prodigious Savants: quelli, cioè, che sviluppano forme più rare di questa condizione in cui le loro abilità non sono in netto contrasto con la loro disabilità e che sarebbero straordinarie anche se osservate in persone non disabili.

Persone oggi conosciute affette dalla sindrome di Savant sono circa 50, almeno quelle viventi. Tra i più famosi ricordiamo:

Kim Peek: privo del corpo calloso, è capace di leggere dall’età di circa 18mesi, pur non riuscendo a muovere un passo fino ai 4 anni. Oggi è capace di divorare un libro in un’ora ricordandone quasi il 98%: ogni occhio legge una pagina. Kim Peek è il Savant che ha ispirato Rain man e, in più, possiede l’orecchio assoluto e le sue capacità musicali sono venute da poco allo scoperto.

Daniel Tammet: conosce 10 lingue, può impararne una in una settimana. In più conosce i decimali del pi greco e, come spiega il fenomeno, è affascinante: ogni numero acquista un colore, una forma, un’emozione. Il fenomeno viene chiamato sinestesia.

Stephen Wiltshire: è capace di disegnare alla perfezione scorci di una città osservati da un elicottero per soli 20 minuti: gli edifici, le proporzioni, le strade, il numero di colonne del Pantheon, le antenne e i balconi, forse anche i vasi con i fiori, il tutto con una precisione sconcertante.

E poi c’è John Forbes Nash Jr, valutato come non valido a scuola, affetto da schizofrenia, tendente all’isolamento sociale, genio dell’economia e protagonista vero del film A beautiful mind, ispirato alla sua vita.

In conlusione possiamo dire che la sindrome del Savant provoca capacità eccezionali in uno o più domini in persone con condizioni di sviluppo o mentali. Ad esempio, qualcuno che soffre di sindrome del savant potrebbe essere un musicista molto abile o in grado di eseguire rapidi calcoli matematici a mente, oppure un genio che riesce a imparare le lingue in una settimana.

Le persone con la sindrome del savant in genere soffrono di autismo o di un’altra condizione che potrebbe richiedere un trattamento. Tuttavia, non è chiaro se le persone necessitino di un trattamento per i sintomi specifici della sindrome del savant.

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