Metabolismo, cosa mangiare per stimolarlo?

Esistono alcuni alimenti specifici la cui assunzione può stimolare il metabolismo umano, dei cibi che agiscono come dei veri e propri acceleranti nel processo che porta a convertire in energia ciò che si mangia e si beve. Li conoscete tutti?

 

C’è chi ce l’ha lento e chi più veloce. Il metabolismo negli esseri umani non è sempre uguale.

Esso varia da persona a persona e l’intensità della sua azione porta un individuo a bruciare le calorie più rapidamente o più lentamente rispetto a un altro, ma per tutti esistono alcuni cibi acceleranti.

Ci riferiamo a quegli alimenti la cui assunzione può produrre una vera e propria azione stimolante nei confronti dell’organismo, finendo con l’accelerarlo.

Curiosi di scoprire quali sono? Vediamolo insieme in questo approfondimento.

Che cos’è il metabolismo e come agisce

Da un punto di vista scientifico, con la parola “metabolismo” si indica quel processo grazie al quale il corpo umano è in grado di convertire in energia tutto ciò che assimila sotto forma di cibo o bevande.

Thè verde in tazza
Immagine | Unsplash @LaårkBoshoff- Importpharma.it

Nel dettaglio, le calorie contenute in quello che si mangia o si beve vengono combinate in una serie di reazioni chimiche all’interno del nostro organismo, reazioni che consentono poi al corpo umano di funzionare.

È proprio l’energia prodotta durante il processo di metabolismo che conferisce al corpo le forze necessarie per poter espletare le proprie funzioni quotidiane, motivo per cui questo aspetto risulta fondamentale per ogni essere umano.

Mangiare e bere ci permette di produrre l’energia di cui abbiamo bisogno, non solo per svolgere le azioni più energiche e dispendiose, ma anche quelle all’apparenza più tranquille e leggere.

Per esempio, anche il dormire richiede un dispendio di energia per l’uomo.

Durante la fase di sonno, il corpo umano continua a svolgere delle funzioni cosiddette “nascoste”, come la circolazione del sangue, la respirazione, la crescita, la regolazione dei livelli ormonali e la riparazione delle cellule.

Tutti compiti che senza energia non potrebbero essere svolti e, quindi, impossibili senza il metabolismo.

Infatti, il numero di calorie spese dal corpo nelle funzioni di base viene definito proprio “metabolismo basale”, a dimostrazione della stretta relazione esistente tra questi due mondi.

Per questo, il metabolismo è un processo al quale è corretto prestare la giusta attenzione e la cui cura varia da persona a persona.

La velocità con la quale il corpo umano brucia le calorie non è, infatti, la stessa per chiunque.

Essa varia sulla base di diversi fattori, portando alcuni individui ad avere un metabolismo più veloce e altri un metabolismo più lento.

Uno di questi fattori è il sesso della persona.

Gli uomini, per esempio, tendono a bruciare più calorie delle donne, anche durante la fase di riposo.

Di contro, le donne presentano spesso un metabolismo più lento, soprattutto dopo aver superato la soglia dei 40 anni di età.

Va da sé che un metabolismo più lento permetterà di bruciare meno calorie e quindi accumulare più grasso, mentre un metabolismo più veloce consentirà di bruciare più calorie e quindi perdere peso più velocemente o mantenersi comunque in forma (non ingrassare, ndr).

A favore di tutti esistono, però, alcuni cibi specifici, i quali agiscono come dei veri e propri acceleranti per il metabolismo.

Non tutti gli alimenti vengono scomposti, infatti, allo stesso ritmo nell’organismo umano, motivo per cui, a volte, sarebbe meglio prediligerne alcuni piuttosto che altri.

Quali alimenti scegliere per accelerare il proprio metabolismo?

È doveroso sottolineare come ogni organismo possa presentare risposte differenti a uno stesso cibo o bevanda e che, per questo, è opportuno tenere sempre in considerazione le proprie necessità personali prima di aggiustare la propria dieta (meglio sarebbe sempre consultare un medico specialista, ndr).

Detto ciò, è innegabile che esistano alcuni alimenti in grado di agire come degli stimolanti per l’organismo.

Banco di pesce
Immagine | Unsplash @JakubKapusnak – Importpharma.it

Uno di questi è sicuramente il peperoncino.

I cibi piccanti, infatti, permettono di aumentare la frequenza cardiaca e, quindi, di accelerare il metabolismo.

Non solo. La capsaicina, ovvero il composto chimico che conferisce il tipico senso di piccantezza ai peperoncini, è nota per essere anche un elemento capace di sopprimere l’appetito.

Questo porta chi è solito mangiare il peperoncino ad avere meno fame e quindi ad assimilare minori quantità di cibo. Ciò si traduce in un minor accumulo di grassi.

Altro alimento utile a stimolare il metabolismo è il pesce.

Gli Omega-3 contenuti in varie specie (come il tonno, le aringhe, il salmone, ecc.) aiutano a regolare l’appetito e ad accelerare il metabolismo, stimolando anche una produzione di leptina, ormone proteico che favorisce la regolazione del senso di sazietà.

Per questo, assumere buone quantità di pesce è importante, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di mangiare circa 500 mg di Omega-3 ogni settimana.

Passiamo ora alla frutta, dove come accelerante del metabolismo troviamo il pompelmo.

Questo agrume contiene la naringina e la naringenina, due sostanze che favoriscono la riduzione del colesterolo e dei trigliceridi e che aiutano a ridurre la concentrazione di glucosio nel sangue.

Grazie a tali elementi, il pompelmo riesce quindi a stimolare il metabolismo, risultando un alimento ipocalorico perfetto per essere mangiato anche come spuntino, al posto di cibi più grassi.

A favorire lo scioglimento dei grassi sono, poi, anche i latticini.

I prodotti lattiero-caseari risultano particolarmente efficaci nello stimolare il metabolismo e nel mantenere intatta la massa muscolare.

Due risultati resi possibili dall’azione delle proteine del calcio che si trovano all’interno di questi alimenti, sebbene sia opportuno tenere presenti delle eccezioni.

Tra i latticini rientrano, infatti, anche il formaggio e il latte, ovvero due alimenti che sono ricchi di grassi e calorie e la cui assunzione, quindi, potrebbe annullare i benefici che i prodotti lattiero-caseari hanno a livello del metabolismo.

È, quindi, opportuno trovare il giusto compromesso. Una regola che vale anche per gli altri cibi sopra citati, dei quali non bisogna mai abusare nelle quantità.

Per quanto riguarda le bevande, una di quelle che più di tutte stimola il metabolismo è il thè verde.

Esso è privo di calorie e aiuta anche a bruciare quelle extra, grazie all’azione esercitata dall’EGCG.

Quest’ultimo è un antiossidante che si trova all’interno del thè verde e che è in grado di accelerare il metabolismo.

Va detto che, per raggiungere livelli di EGCG capaci di agire sul metabolismo, è necessario assumere almeno cinque tazze di thè verde al giorno. Un numero non indifferente.

Per questo, una valida alternativa è rappresentata dal thè matcha, ovvero il tipico thè verde giapponese finemente macinato.

Esso contiene, infatti, una concentrazione di EGCG tre volte superiore a quella presente in un normale thè verde.

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