Fitball, serve davvero? I benefici per l’organismo

Vediamo quali sono i vantaggi per quanto riguarda l’utilizzo di una fitball durante una fase di allenamento. La cosiddetta “palla da ginnastica” può portare benefici all’organismo? Sembrerebbe proprio di sì, ma bisogna anche stare attenti a come si usa

 

Capita spesso di notare qualcuno in palestra utilizzare un enorme pallone di gomma rigonfio d’aria e anche abbastanza rimbalzante.

Si tratta della fitball, comunemente indicata come “palla da ginnastica” da chi pratica sport.

Da non confondere assolutamente con la palla medica, si tratta di uno strumento utile a svolgere determinati esercizi durante un allenamento, al fine di curare la forma del proprio corpo e la salute del proprio organismo.

Ma è davvero così?

Che cos’è la fitball

Come anticipato, con il termine fitball si indica generalmente un grande pallone di gomma, pieno d’aria e in grado di rimbalzare a contatto con delle superfici solide.

Uomo utilizza fitball in allenamento
Immagine | Unsplash @AndrewValdivia – Importpharma.it

Si tratta, nello specifico, di una sfera costruita con del materiale sintetico e completamente vuota al suo interno, dove viene immessa dell’aria attraverso una valvola di gonfiaggio.

In base all’utilizzo, la fitball può variare in diametro, materiale, pressione di gonfiaggio e design (colorazione e grip essenzialmente, ndr).

In molti la chiamano volgarmente “palla da ginnastica”, ma può capitare di ascoltare qualcuno pronunciare uno dei tanti sinonimi che possiede il suo nome.

Quali? La fitball può essere chiamata anche balance ball, palla svizzera, Swiss ball, birth ball, gym ball, body ball, gymnastic ball, fitness ball, pilates ball, Pezzi ball, physio ball, naval mine, stability ball, yoga ball, therapy ball e Swedish ball.

Ogni nome viene tendenzialmente associato a uno specifico utilizzo.

Un grande pregio della fitball è, infatti, quello di poter essere usata in vari contesti e per ottenere risultati differenti.

Questo grande pallone ad aria è nato negli anni Sessanta del Novecento in Italia, quando Aquilino Cosani decise di creare un nuovo giocattolo per i bambini.

Circa trent’anni dopo, negli anni Novanta, la fitball iniziò però a essere utilizzata negli Stati Uniti d’America come strumento da ginnastica.

Essa iniziò a essere presentata come un pallone perfetto per essere impiegato nelle scienze motorie, in quanto adattabile allo svolgimento di vari esercizi fisici.

È così che la fitball è diventata a tutti gli effetti un attrezzo del fitness, come è conosciuto tutt’oggi.

L’utilizzo della fitball si è diffuso in tutto il Mondo e per molti atleti e sportivi è diventato addirittura uno strumento insostituibile.

Questo pallone viene, infatti, utilizzato quotidianamente da molti per allenare la propria forza, la flessibilità muscolare, la mobilità articolare e anche l’equilibrio e la propriocezione.

Nelle palestre accade sempre più spesso di notare l’utilizzo di una fitball da parte di un personal trainer o di un preparatore fisico, così da rendere più divertenti le sessioni di allenamento, migliorandone al contempo qualità ed efficacia degli esercizi.

L’uso corretto di una fitball consente, infatti, di curare nel dettaglio l’esecuzione di numerosi esercizi e movimenti specifici, prevenendo stress articolare e migliorando anche condizioni spiacevoli e invalidanti come la lombalgia.

Va detto, però, che la fitball viene utilizzata soprattutto all’interno di esercizi fisici il cui scopo è quello di migliorare la forma degli addominali o negli esercizi pelvici o in quelli che coinvolgono la schiena.

I vantaggi di utilizzare una “palla da ginnastica”

Solitamente il diametro di una fitball varia da 35 a 85 cm e la sua superficie è realizzata con del materiale pvc antiscivolo.

Mescola del materiale e spessore sono fondamentali per stabilire le proprietà fisiche di una fitball e quindi anche la forza elastica e il limite della pressione di gonfiaggio, aspetti determinanti per capire quale sia la fitball più adatta per l’utilizzo di cui si necessita.

Donna si allena con una fitball
Immagine | Unsplash @KatherineHood – Importpharma.it

Più elastica è la mescola di pvc, maggiore sarà la possibilità di gonfiare la fitball, per esempio, e maggiore è il gonfiaggio, più difficile sarà rimbalzare sulla fitball.

Un gonfiaggio minore permette, al contrario, di ottenere una fitball più tenera e stabile, mentre un pvc tenero e spesso porta ad avere una fitball confortevole al tatto, ma poco rimbalzante.

Usando del pvc duro e spesso, invece, si ricava una fitball meno confortevole al tatto, ma comunque poco rimbalzante.

Queste specifiche ci aiutano a capire come non tutte le fitball siano uguali e come ognuna abbia le proprie applicazioni.

Quali? In linea generale possiamo dire che la fitball può essere sfruttata per tonificare, rinforzare e allungare tutti i muscoli del corpo, ma anche per mobilitare le articolazioni e lavorare sulla propriocezione muscolare e sul proprio senso dell’equilibrio.

La fitball è uno attrezzo di ginnastica perfetto per creare diversi programmi di lavoro ed essere utilizzato da vari tipi di persone, di differente età e forma fisica.

Uno dei vantaggi principali dell’utilizzare una fitball è che essa obbliga l’organismo a rispondere attivamente e costantemente all’instabilità provocata proprio dal pallone.

Sedersi su una fitball, anziché su una superficie piana, dura e regolare, significa essere costretti a restare in equilibrio e quindi a impegnare parecchi muscoli diversi tutti insieme. Ci riferiamo ai cosiddetti stabilizzatori.

L’utilizzo quotidiano della fitball porta così a rafforzare tali muscoli, migliorando in un colpo solo forma fisica e salute.

La fitball è, infatti, in grado di reclutare più unità muscolari senza arrivare però ad aumentare il carico totale o la complessità degli esercizi fisici.

Ciò significa che non si arriverà a sovraccaricare troppo i muscoli, riducendo così i rischi di infortunio o vari effetti indesiderati.

L’uso della fitball, inoltre, porta anche a ottenere una maggiore attivazione della muscolatura centrale, incrementando così il carico complessivo.

Riassumendo quanto appena detto, possiamo quindi affermare come l’utilizzo di una fitball durante un allenamento possa portare a migliorare la funzionalità muscolo-articolare (ovvero: tono, forza, mobilità, flessibilità e resistenza breve, ndr), l’efficienza cardio-vascolare, l’equilibrio, la postura, la propriocezione e anche alcune condizioni disagevoli o l’estetica.

Non solo. È riconosciuto come il corretto utilizzo di una fitball in allenamento possa giocare dei benefici anche a livello psicologico e motivazionale, rendendo più interessante, divertente, vario e stimolante l’esercizio fisico che si sta compiendo.

Per questo, possiamo dire che la fitball contribuisce a consolidare la propria routine motoria, migliora l’autostima e l’umore e permette anche di coltivare nuovi rapporti interpersonali.

La fitball può essere, infatti, utilizzata in solitaria, ma anche in allenamenti di gruppo o alla presenza di due o più persone, rendendo così più accattivanti queste sedute.

Tutto ciò senza mai pregiudicare l’efficacia dell’allenamento in nessun modo.

Ecco spiegato perché l’utilizzo della fitball viene sempre più spesso inserito nei vari programmi di allenamento o in quelli di riabilitazione.

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