Pasti sostitutivi per dimagrire, funzionano davvero?

Spesso, in un periodo di feste e pasti abbondanti come quello natalizio, si può pensare a rimedi per dimagrire o non prendere peso, ma bisogna stare attenti

I pasti sostitutivi rappresentano un fenomeno sempre più diffuso nell’ambito delle diete ipocaloriche, spesso adottati da individui in sovrappeso o obesi che trovano difficile gestire uno stile di vita ordinato od organizzare una dieta equilibrata. I pasti sostitutivi rappresentano un’alternativa al pasto tradizionale, ideale per chi ha poco tempo e desidera controllare le calorie in modo pratico. Questi integratori alimentari, solitamente sotto forma di polvere solubile, sono progettati per sostituire uno dei pasti principali giornalieri, come pranzo o cena, e offrono un compromesso “accettabile” per coloro che seguono una terapia dimagrante a fini curativi, come l’obesità, la sindrome metabolica, il diabete, l’ipertensione o le dislipidemie, stimolando il catabolismo del tessuto adiposo.. È importante sottolineare che la perdita di peso richiede una modifica dello stile di vita, con una dieta sana e l’esercizio fisico regolare. Gli integratori possono essere un supporto, ma non devono sostituire completamente l’alimentazione equilibrata.

Tuttavia, è essenziale considerare attentamente i pro e i contro dei pasti sostitutivi. Tra i benefici, si annoverano l’ottimizzazione del calo ponderale in una dieta ipocalorica, un notevole apporto di amminoacidi essenziali (anche se alcuni contengono solo proteine vegetali), l’assenza di molecole a diffusione ampia di intolleranze alimentari come il lattosio e il glutine, l’aumento delle proteine nelle diete sbilanciate come quelle vegane, un indice glicemico moderato e un buon apporto di fibre solubili e prebiotiche.

D’altra parte, alcune controversie circondano i pasti sostitutivi. Molti criticano l’immoralità della sostituzione alimentare con surrogati, sottolineando che, nella maggior parte dei casi, è possibile raggiungere gli stessi risultati con una dieta ben bilanciata. Altri punti di critica riguardano l’aumento delle proteine e la riduzione dei carboidrati nelle diete sbilanciate, la necessità di contestualizzare l’uso dei pasti sostitutivi in una dieta ipocalorica e la limitata capacità riempitiva rispetto alla sazietà.

È fondamentale sottolineare che il consumo di pasti sostitutivi dovrebbe essere considerato come un’abitudine alimentare scorretta, giustificata solo in contesti di terapie dimagranti a fini curativi. Questa pratica non dovrebbe assolutamente essere trasmessa a giovani in fase di accrescimento, poiché è responsabilità dei genitori mantenere la gestione dei pasti ordinari per consolidare l’educazione alimentare dei figli.

Come assumerli

L’uso prolungato di pasti sostitutivi non è consigliabile, poiché potrebbe portare a carenze nutrizionali e non educa a un’alimentazione sana a lungo termine. Questi prodotti sono efficaci quando inseriti in un contesto di cambiamenti positivi nello stile di vita. È fondamentale mantenere un equilibrio tra pasti sostitutivi e alimenti tradizionali per garantire un apporto completo di nutrienti. Inoltre, è essenziale prestare attenzione agli ingredienti dei pasti sostitutivi, poiché alcuni potrebbero contenere zuccheri aggiunti, edulcoranti, grassi idrogenati e additivi. La scelta dovrebbe orientarsi verso prodotti il più possibile privi di queste sostanze indesiderate. Questi prodotti non sono indicati durante la gravidanza, l’allattamento o in presenza di disturbi alimentari.

Come con qualsiasi regime alimentare, la motivazione e la coerenza sono cruciali per ottenere risultati. Se una persona trova difficile aderire all’uso regolare di pasti sostitutivi, potrebbe non essere la soluzione più adatta per lei.

Come funzionano

Solitamente disponibili in forma liquida, in polvere o sotto forma di barrette, i pasti sostitutivi contengono una combinazione bilanciata di carboidrati, proteine e grassi, insieme a micronutrienti. Tuttavia, le dosi possono variare in base alle esigenze individuali, e si consiglia la consulenza di un nutrizionista per una scelta personalizzata. Questi sostituti del pasto sfruttano ingredienti sazianti per aumentare il volume gastrico e fornire una sensazione di pienezza, ma spesso questa sensazione non dura abbastanza a lungo tra il pasto sostitutivo e il pasto solido successivo. Per un consumo corretto, i pasti sostitutivi dovrebbero essere utilizzati come alternativa a uno dei pasti principali e non dovrebbero sostituire quotidianamente i pasti per più di poche settimane consecutive. È essenziale che i pasti rimanenti siano normali e bilanciati per evitare carenze di nutrienti. Gli studi indicano che è possibile ottenere una perdita di peso pari al 4% del peso corporeo in 3 mesi con l’uso di pasti sostitutivi.

pasti sostitutivi
Immagine | unsplash @kellysikkema – importpharma.it

La scelta del pasto sostitutivo migliore dovrebbe basarsi sul bilanciamento dei nutrienti rispetto alle proprie esigenze energetiche. Tuttavia, è importante notare che l’uso prolungato di pasti sostitutivi può portare a squilibri nutrizionali.

Quali sono i più diffusi in commercio e dove si acquistano

Nel mercato attuale, esistono diversi marchi e tipi di pasti sostitutivi, ognuno con formulazioni specifiche. La scelta dipende spesso dalle preferenze personali, dalle esigenze nutrizionali e dagli obiettivi individuali di perdita di peso. Di seguito, alcuni esempi di pasti sostitutivi comuni e dove potresti trovarli in commercio:

Myprotein:
Tipo: Polveri proteiche, barrette, frullati.
Dove acquistare: Online sul sito ufficiale di Myprotein o su piattaforme di e-commerce specializzate in integratori alimentari.

Herbalife:
Tipo: Frullati sostitutivi dei pasti, barrette.
Dove acquistare: Attraverso consulenti Herbalife o online sul sito ufficiale dell’azienda.

SlimFast:
Tipo: Frullati, barrette, zuppe.
Dove acquistare: Supermercati, farmacie, negozi di integratori alimentari o online su vari siti di e-commerce.

Bertrand:
Tipo: Pasti completi in polvere.
Dove acquistare: Sul sito ufficiale di Bertrand o su piattaforme di e-commerce specializzate.

Soylent:
Tipo: Bevande sostitutive dei pasti, polveri.
Dove acquistare: Online sul sito ufficiale di Soylent o su piattaforme di e-commerce.

Ensure:
Tipo: Bevande sostitutive dei pasti.
Dove acquistare: Farmacie, supermercati, negozi di alimenti per l’assistenza sanitaria.

Prozis:
Tipo: Polveri proteiche, barrette.
Dove acquistare: Online sul sito ufficiale di Prozis o su piattaforme di e-commerce specializzate.

Huel:
Tipo: Pasti completi in polvere.
Dove acquistare: Sul sito ufficiale di Huel o su piattaforme di e-commerce.

Almased:
Tipo: Polvere proteica per la gestione del peso.
Dove acquistare: Farmacie, supermercati, negozi di integratori alimentari.

Atkins:
Tipo: Barrette, frullati, snack a basso contenuto di carboidrati.
Dove acquistare: Supermercati, farmacie, negozi di alimenti a basso contenuto di carboidrati o online su vari siti di e-commerce.

I pasti sostitutivi possono essere efficaci come parte di una strategia ben strutturata per il dimagrimento, ma devono essere utilizzati con consapevolezza e sotto la supervisione di professionisti della salute. Come con qualsiasi cambiamento nella dieta, non esiste una soluzione unica che funzioni per tutti, e l’approccio migliore dipende dalle esigenze e dalle caratteristiche individuali.

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