Obesità, quali sono le differenze tra i vari gradi?

Riconoscere l’obesità e sapere come affrontarla può giovare molto alla salute delle persone. Ma è fondamentale rivolgersi a professionisti esperti

L’obesità è una condizione medica caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che può avere un impatto significativo sulla salute di una persona. Questa condizione è diventata un problema globale, con un numero crescente di individui che ne soffrono in tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo cos’è l’obesità, come si calcola l’indice di massa corporea (BMI), i vari gradi e tipi di obesità, i rischi per la salute associati e le strategie per affrontarla e curarla.

Cos’è l’obesità?

L’obesità è una condizione in cui il corpo accumula una quantità eccessiva di grasso corporeo. Questo accumulo può essere dovuto a una combinazione di fattori genetici, ambientali, comportamentali e metabolici. La misura più comunemente utilizzata per valutare l’obesità è l’Indice di Massa Corporea (BMI).

Calcolo del BMI

Il BMI è una misura semplice che tiene conto del peso e dell’altezza di una persona ed è calcolato utilizzando la seguente formula:

Per esempio, se una persona pesa 70 kg e ha un’altezza di 1,75 metri, il suo BMI sarebbe calcolato così:

BMI=70/1.75²=22.86

Il BMI fornisce una stima della quantità di grasso corporeo di una persona e viene utilizzato per classificare le persone in categorie di peso. I valori tipici del BMI includono:

  • Sottopeso: BMI < 18.5
  • Normopeso: BMI 18.5 – 24.9
  • Sovrappeso: BMI 25 – 29.9
  • Obesità di grado 1: BMI 30 – 34.9
  • Obesità di grado 2: BMI 35 – 39.9
  • Obesità di grado 3: BMI ≥ 40

Gradi e tipi di obesità

Oltre alla classificazione basata sul BMI, l’obesità può essere suddivisa in diverse categorie basate sulla distribuzione del grasso corporeo e sulle cause sottostanti:

  • Obesità Addominale: questo tipo di obesità si concentra principalmente nell’area addominale ed è spesso chiamata “obesità a forma di mela”. È associata a un rischio elevato di malattie cardiache e diabete.
  • Obesità Ginoide: in questo caso, l’accumulo di grasso avviene principalmente nell’area dei fianchi e delle cosce. È conosciuta come “obesità a forma di pera” ed è generalmente considerata meno rischiosa per la salute rispetto all’obesità addominale.
  • Obesità Primaria: l’obesità primaria è causata principalmente da fattori genetici, ereditari o metabolici.
  • Obesità Secondaria: questo tipo di obesità è il risultato di altre condizioni mediche o farmaci.

Fattori di rischio per l’obesità

L’obesità è una condizione complessa influenzata da molteplici fattori. Oltre ai fattori genetici e ereditari, ci sono numerosi altri elementi che possono contribuire allo sviluppo dell’obesità:

  • Diete ad Alto Contenuto Calorico e Processate: consumare regolarmente cibi ad alto contenuto calorico, ricchi di grassi saturi e zuccheri aggiunti, può portare all’aumento di peso.
  • Sedentarietà: la mancanza di attività fisica regolare è un importante fattore di rischio per l’obesità. Stili di vita sedentari e passare molte ore al giorno seduti contribuiscono all’aumento di peso.
  • Stress e Salute Mentale: lo stress cronico e i disturbi dell’umore possono portare a comportamenti alimentari disfunzionali e all’aumento di peso.
  • Genere e Età: l’obesità può colpire persone di qualsiasi età, ma è più comune tra gli adulti. Inoltre, ci possono essere differenze di genere nell’accumulo di grasso corporeo, con gli uomini che tendono a sviluppare più grasso viscerale (addominale) e le donne che tendono a sviluppare più grasso sottocutaneo (cosce e fianchi).
  • Fattori Socioeconomici: la disponibilità di cibi ad alto contenuto calorico, combinata con limitate opportunità di accesso a cibi freschi e sani, può contribuire all’obesità in comunità a basso reddito.

Rischi per la salute

L’obesità può avere gravi conseguenze per la salute, che vanno ben oltre l’aspetto fisico. Alcuni dei rischi per la salute associati all’obesità includono:

  • Malattie Cardiache: l’obesità è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiache, compresi l’infarto e l’ictus.
  • Diabete di Tipo 2: l’obesità è strettamente correlata allo sviluppo del diabete di tipo 2, una condizione che comporta livelli elevati di zucchero nel sangue.
  • Ipercolesterolemia e Ipertensione: l’obesità può portare ad alti livelli di colesterolo nel sangue e pressione alta.
  • Problemi Respiratori: l’apnea notturna, una condizione caratterizzata da interruzioni nella respirazione durante il sonno, è comune tra le persone obese.
  • Problemi Articolari: il peso in eccesso può aumentare lo stress sulle articolazioni, portando a dolori e problemi articolari, come l’osteoartrosi.
  • Malattie del Fegato Grasso Non Alcolico: l’obesità è un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie del fegato grasso non alcolico, che possono progredire fino alla cirrosi.

Approcci al trattamento

Il trattamento dell’obesità è complesso e individualizzato, ma generalmente coinvolge una combinazione di strategie, tra cui:

  • Dieta Bilanciata: un cambiamento nell’alimentazione è spesso la chiave per la gestione del peso. Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali, può aiutare a ridurre l’apporto calorico.
dieta e bilancia
Immagine | unsplash @iyunmai – importpharma.it
  • Esercizio Fisico: l’attività fisica regolare è fondamentale per bruciare calorie e migliorare la composizione corporea. Un mix di allenamento cardiovascolare e resistenza è spesso raccomandato.
  • Supporto Psicologico: la gestione dell’obesità può essere difficile dal punto di vista emotivo. Il supporto di uno psicologo o terapeuta specializzato può aiutare a fronteggiare le sfide mentali associate al cambiamento di stile di vita.
  • Farmaci: in alcuni casi, i medici possono prescrivere farmaci per aiutare nella perdita di peso, ma questi dovrebbero essere utilizzati sotto supervisione medica.
  • Chirurgia Bariatrica: per le persone con obesità grave o che non hanno avuto successo con altre opzioni di trattamento, l’intervento chirurgico bariatrico può essere considerato. Questi interventi riducono la capacità dello stomaco o modificano il sistema digestivo per limitare l’assorbimento dei nutrienti.

Prima di procedere con qualsiasi decisione, è bene ricordarsi di evitare di saltare i pasti o di effettuare diete fai-da-te eccessivamente restrittive, che minerebbo altri aspetti della propria salute. Anche le ore di sonno sono fondamentali: la mancanza di sonno può influenzare negativamente l’equilibrio energetico e l’appetito. Cerca di ottenere un sonno di qualità di almeno 7-9 ore a notte. Se stai già seguendo un trattamento medico o un programma di gestione del peso, è importante continuare anche dopo aver raggiunto i tuoi obiettivi. Mantenere uno stile di vita sano è essenziale per prevenire il ripristino del peso. Una buona soluzione è anche quella di provare con la meditazione e lo yoga.

Affrontare l’obesità richiede impegno, pazienza e sforzi continui. È importante lavorare con un medico o uno specialista per sviluppare un piano di trattamento personalizzato che tenga conto delle esigenze individuali. La prevenzione dell’obesità attraverso stili di vita sani è altrettanto importante quanto il trattamento dopo che si è sviluppata la condizione.

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