Esami del sangue, quando è consigliabile farli?

Quando è opportuno sottoporsi agli esami del sangue, tutte le indicazioni e i parametri di riferimento per una salute ottimale.

Curare la propria salute quotidiana implica l’adozione di una serie di strategie che non solo risolvono possibili problemi di salute quando emergono, ma anche promuovono uno stile di vita salutare, con la prevenzione considerata di grande importanza. Ciò comporta scegliere una dieta bilanciata, svolgere regolarmente esercizio fisico, conoscere meglio il proprio corpo e le sue caratteristiche uniche, riconoscendo la propria responsabilità per il proprio benessere.

Un elemento chiave per il mantenimento della salute è il sottoporsi a controlli regolari, come le analisi del sangue. Questi esami di routine permettono di monitorare aspetti fondamentali della nostra salute.

E’ quindi necessario proteggere e conservare la salute non solo a livello individuale, ma anche a livello comunitario. Questa è anche la filosofia alla base dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), un insieme di linee guida elaborate dal Ministero della Salute.

Allora, per avere un controllo continuo sulla propria condizione di benessere, ogni quanto tempo si dovrebbero fare le analisi del sangue per esaminare alcuni indicatori essenziali che agiscono come un “pannello di controllo” per la salute, fornendo dettagli sul funzionamento del tuo organismo, similmente alle luci di avvertimento sul cruscotto di un’automobile?

Esaminiamo insieme questo tema, identificando più chiaramente quali test sono necessari per ottenere un quadro il più accurato possibile.

L’importanza di sottoporsi regolarmente a esami del sangue

Gli esami del sangue sono procedure di laboratorio che esaminano il sangue di un individuo, prelevato attraverso una vena, solitamente eseguiti in un ambulatorio.

Un esame del sangue è il metodo più semplice, veloce e poco invasivo per ottenere un quadro completo della salute di un paziente, investigando aspetti specifici – ad esempio, se si sospetta una malattia o una condizione clinica preoccupante – oppure per valutare, attraverso esami generali e di routine, lo stato di salute complessivo di una persona in modo preventivo.

Globuli rossi che fluiscono
Foto | PhonlamaiPhoto’s Images @Canva – importpharma.it

 

Esistono diverse prove che si possono effettuare e la decisione del pacchetto più appropriato deve essere presa in collaborazione con il medico di fiducia. Ad esempio, per chi desidera fare un esame di routine, verrà consigliato l’emocromo, un test che valuta la condizione generale delle cellule del sangue.

È evidente che il nostro stato di benessere cambi in funzione del tempo, influenzato sia da elementi patologici che da fattori esterni, cambiamenti nel nostro stile di vita, possibili periodi di stress, incidenti esterni e così via.

Per questo motivo, al fine di implementare misure di prevenzione e monitoraggio davvero efficaci, è cruciale ripetere i controlli a intervalli regolari. Questo permette di ottenere un ritratto attuale della nostra salute fisica e osservare come si sviluppa lungo il corso del tempo.

In quale modo si possono svolgere gli esami del sangue?

L’esame del sangue più comune che viene prescritto dai medici per investigare la salute di un paziente è l’emocromo completo con formula e piastrine. Questo esame analizza in dettaglio la funzionalità dei componenti importanti del sangue, ossia globuli rossi (eritrociti), globuli bianchi (leucociti) e piastrine (trombociti).

I risultati dell’esame permetteranno al medico di capire se la salute fisica del paziente è sospetta, evidenziando rapidamente la possibile presenza di malattie come infezioni, infiammazioni, disfunzioni della coagulazione, anemia o persino il rischio di malattie croniche degenerative.

Tuttavia, l’emocromo da solo non sarà abbastanza per fare una diagnosi completa. È solo il primo passo, che consentirà al medico di procedere con ulteriori esami specifici.

L’emocromo completo con formula e piastrine è un esame utilizzato per esplorare la propria condizione di benessere, come suggerito dall’Istituto Superiore di Sanità. Si compone da:

– La valutazione del totale dei leucociti o globuli bianchi, i quali tendono ad incrementare in presenza di un’infezione o di un’infiammazione.
– La quantificazione dei globuli rossi, ovvero le cellule che contengono l’emoglobina.
– L’analisi dei livelli di emoglobina, una proteina che si associa alle molecole di ossigeno e ne consente il trasporto negli organi e nei tessuti corporei.
– Il monitoraggio dell’ematocrito ovvero la ratio dei globuli rossi nel sangue totale.
– L’esame di alcune peculiarità dei globuli rossi come il volume corpuscolare medio, la concentrazione e la quantità media di emoglobina, e l’estensione di distribuzione.
– La conta del totale delle piastrine, le cellule più piccole presenti nel nostro sangue, il loro volume medio e l’estensione della loro distribuzione.

Per avere un quadro completo del proprio stato di salute, è utile sottoporsi ad una serie di test clinici oltre all’emocromo. Questi esami permettono di approfondire la condizione del sistema cardiovascolare, valutare la funzionalità di organi come il fegato e i reni, e identificare la presenza di potenziali patologie come infiammazioni, diabete e disfunzioni tiroidee:

I test da considerare includono:

  • Trigliceridi,
  • Colesterolo Totale,
  • Colesterolo HDL,
  • Colesterolo LDL,
  • Velocità di eritrosedimentazione (VES),
  • Aspartato aminotransferasi (GOT-AST),
  • Alanina aminotransferasi (GPT-ALT),
  • Gamma GlutamilTranspeptidasi (GGT),
  • Fosfatasi alcalina (ALP),
  • Lattato deidrogenasi (LDH),
  • Elettroforesi Proteica,
  • Glicemia,
  • Creatininemia,
  • Uricemia,
  • Ormone Tireostimolante (TSH),
  • Triiodotironina libera (F-T3)
  • Tiroxina libera (F-T4).

Infine, per un controllo ancora più accurato, si potrebbero effettuare ulteriori analisi delle urine e, se ritenuto necessario dal medico, anche delle feci.

Dopo avere considerato gli esami necessari per valutare appieno la tua situazione sanitaria, ecco le consulenze su quando siano necessarie le successive analisi del sangue, a seconda delle diverse età:

  • Per bambini e adolescenti, non c’è bisogno di check-up periodici tranne in caso di sintomi che, insieme al pediatra o al medico generale, indicano il bisogno di un’indagine attraverso i prelievi di sangue.
  • Gli adulti dovrebbero farlo una volta all’anno. È importante mantenere uno stile di vita sano e consapevole ogni giorno. I risultati dovranno poi essere valutati insieme al medico di fiducia, che determinerà se sono necessari ulteriori accertamenti.
  • Si raccomanda agli anziani di effettuare regolarmente analisi del sangue, anche senza la presenza di malattie specifiche. Questi controlli dovrebbero essere ripetuti diverse volte all’anno. Il medico fornirà indicazioni su quando effettuare queste analisi.

Un medico di famiglia prescriverà le analisi del sangue durante una richiesta di check-up. Questi test possono essere eseguiti presso gli enti di sanità pubblica nella tua città o in laboratori privati, che offrono la possibilità di prenotare facilmente un prelievo di sangue generico per esaminare il tuo stato di salute attuale.

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